lunedì 12 marzo 2012

Suzie Q: CCR e Jose Feliciano

"Susie Q" era una canzone rockabilly di Dave Hawkins, del 1957. Raggiunse il suo più grande successo grazie alla versione rock Creedence Clearwater Revival nel 1968, reintitolata "Suzie Q".

"Susie Q" in slang sta a indicare la ragazza o la moglie lasciata a casa quando si svolge il servizio militare. Nonostante ciò questa canzone raggiunse vette di popolarità elevate presso le truppe americane in Vietnam.


Quello che apprezzo maggiormente in questo brano è il suo sound incanzalte, quasi ipnotico che la sezione ritmica del CCR riesce benissimo a rendere.


Ho voluto inserire anche la versione Bossa Nova di Jose Feliciano per provare ad ascoltare la canzone sotto un altro punto di vista e il risultato e completamente diverso, però rimane una questione di gusti.


CCR - Suzie Q:

Jose Feliciano - Susie Q:

6 commenti:

  1. Apprezzo poco lo snobismo con cui tratti Feliciano, un signor chitarrista (certo qui da noi si ricorda solo per Che sarà, pure fatta con i Ricchiepoveri..). La sua versione, sentita ed elegante supera di gran lunga quella "so naked" dei CCR.

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  2. Non mi sembra di trattare con snobismo Feliciano, forse però si capisce bene quale versione io preferisca.
    E' chiaro che spesso io prediliga suoni grezzi a virtuosismi strumentali, è così anche per il blues dove preferisco il sound del Delta di inizio '900.

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  3. belle entrambe ma io trovo alla fine piuttosto scontata e tipicamente sound di quel periodo quella dei CCR mentre quella di Jose Feliciano, come sempre nelle sue cover, è capace di creare qualcosa di diverso e creativo: non è solo un buon bossa nova come potrebbero creare tanti bravi artisti brasiliani quel periodo, questa è qualcosa dippiu per "l'anima" o soul unito a suoni anche classici. Come strumentista piu Feliciano è intoccabile- imho

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    1. Hai pienamente ragione, Feliciano crea un atmosfera inaspettata per un pezzo simile, è sicuramente un miglior strumentista rispetto a Fogerty e i CCR non è che siano poi tanto innovativi in questo arrangiamento...però riescono a toccare corde diverse dell'animo dell'ascoltatore, qualcosa di meno rassicurante, quasi ipnotizzante anche se molto meno sensuale. E' una questione di gusti e anche di momenti della vita e posso dire che il pezzo di Feliciano mi appare migliore, ma ascolto più spesso i Ccr.

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  4. beh.. sicuramente non la si puo definire una versione "radiofonica" o di facile primo ascolto o facile ascolto di massa ma francamente trovo la "riscrittura" di Feliciano qualcosa di geniale e affascinante.
    Questo senza nulla togliere alla bellissima versione CCR che forse da DJ radiofonico metterei piu spesso e facilmente

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    1. Effettivamente meritano entrambe le versioni, come ho scritto non è che poi l'arrangiamento dei CCR sia tanto originale, ma se il gusto dell'ascoltatore è rock sicuramente questa sarà la preferita.

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